Sommario
- Fedeltà: profonda esperienza nel settore
- Panorama aziendale: piccoli team e agenti indipendenti
- Motivazione: passione e attenzione verso il cliente
- Restare motivati: apprendimento, obiettivi e networking
- Sfide: concorrenza, normative e inefficienze
- Trasformazione: necessità di strumenti più intelligenti
- Uno sguardo alle informazioni principali
Fedeltà: profonda esperienza nel settore
In un settore caratterizzato da continui cambiamenti, nuove tecnologie e tendenze globali in evoluzione, i professionisti possono facilmente sentirsi demotivati o disillusi. Eppure la nostra ricerca dimostra il contrario: i professionisti del turismo restano notevolmente fedeli al loro ambito di lavoro, costruendo spesso una carriera a lungo termine nel settore. La loro resilienza e dedizione costituiscono le basi della crescita sostenibile.
- Il 42% vanta più di 15 anni di esperienza.
- In Europa la media sale al 51%, con Italia (98%), Germania (64%) e Spagna (52%) sul podio.
Le competenze di lunga data così acquisite vanno a rafforzare la resilienza del settore e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti.
Informazioni dagli Hawks
Questa fedeltà così radicata non influenza solo il settore del turismo, ma anche le opinioni di coloro che vi lavorano. Abbiamo chiesto ai membri del team di RateHawk di esprimere le loro riflessioni.
In che modo lavorare nel settore dei viaggi ha influenzato il tuo pensiero personale sull’importanza del turismo?

Laura Harrison,
Strategic Business Development Manager per il Regno Unito e l’Irlanda
“Ho la fortuna di lavorare nel turismo da più di vent’anni. Credo che viaggiare sia il miglior mezzo di istruzione che si possa offrire a una persona. Visitare e conoscere un paese, la sua cultura e l’ospitalità locale non ha eguali. Sono stata in tante nazioni in tutto il mondo e la mia passione per i viaggi non fa che aumentare ad ogni visita”.

Christopher Bowers,
Team Lead Sales per la Germania
“Lavorando nel turismo ho capito che viaggiare non significa soltanto vedere nuovi posti: vuol dire immergersi in altre culture. Questo aspetto lo ritrovo in modo particolare quando provo le specialità gastronomiche locali; condividere i pasti e scoprire nuovi piatti è un modo efficace per entrare in contatto con le persone e comprendere le loro tradizioni. In generale, ritengo che viaggiare aiuti ad ampliare le prospettive, coltivare empatia e unire le persone, specialmente grazie al cibo.”
Panorama aziendale: piccoli team e agenti indipendenti
A prima vista può sembrare che il settore sia dominato da grandi società. In realtà, si tratta di un sistema dinamico e flessibile in cui le piccole imprese e gli agenti indipendenti ricoprono un ruolo fondamentale. Questi agenti svolgono attività fiorenti nelle loro nicchie di mercato, si adattano velocemente ai cambiamenti e continuano ad avere successo anche in un contesto altamente competitivo.
- Il 50% degli intervistati lavora in aziende con 2-5 dipendenti.
- In Europea questo dato si attesta al 58%, mentre in America Latina al 49%.
- Il 17% opera come agente indipendente, in modo più rilevante in Nordamerica (22%).
- Al contrario, nei Paesi del Golfo e in Asia gli agenti indipendenti sono solo il 5%. Questi mercati sono dominati da imprese di medie dimensioni (agenzie con 6-50 dipendenti), che rappresentano il 51% nei Paesi del Golfo e il 44% in Asia.
Il turismo mondiale è quindi sorretto da un mix variegato di tipologie aziendali, il quale dimostra che il successo non è prerogativa esclusiva delle grandi società, ma che le piccole aziende e i lavoratori autonomi rimangono figure centrali per la forza e sostenibilità del settore.
Motivazione: passione e attenzione verso il cliente
Come ci ricorda il tema della Giornata Mondiale del Turismo 2025, la sostenibilità non riguarda soltanto la tecnologia e la trasformazione, ma anche il benessere e la resilienza delle persone. Per i professionisti del turismo tale resilienza si basa sulla forza interiore e sul trovare costantemente la motivazione per andare avanti. Nonostante le grandi sfide del XXI secolo, date soprattutto dagli sconvolgimenti degli ultimi anni, continuano a mostrare notevole soddisfazione nel lavoro, a riprova del fatto che amano davvero ciò che fanno.
- Il 92% si descrive come soddisfatto o molto soddisfatto del ruolo che ricopre.
- Il 51% trova motivazione nella creazione di esperienze indimenticabili per i clienti.
- Il 42% è spinto dalla curiosità e dall’interazione con le persone.
- Il 39% dà valore al riscontro positivo dei clienti.
Riguardo a quale sia la maggiore gratificazione:
- Per il 26% è l’instaurazione di un rapporto a lungo termine col cliente.
- Il 30% ha indicato il riscontro positivo.
- Il 26% ha menzionato il fatto di aiutare i clienti a trovare l’offerta ideale.
- Solo l’8% trova che l’aspetto più gratificante siano le vendite ad alto valore.
Questi risultati dimostrano che i professionisti non sono spinti solo dal profitto, ma anche dalle persone, fattore vitale del turismo sostenibile.
Informazioni dagli Hawks
Altri elementi chiave del lavoro di RateHawk sono la passione e l’attenzione per il cliente. Ciò che sorregge la nostra comunità di partner e promuove il successo condiviso è la solidità delle relazioni. Per approfondire, abbiamo chiesto ai membri del nostro team:
Quali pratiche hai trovato efficaci per instaurare e mantenere relazioni solide con i clienti?

Laura Harrison,
Strategic Business Development Manager per il Regno Unito e l’Irlanda
“Credo che si noti quando hai passione per il tuo lavoro e i prodotti che vendi. Le persone percepiscono la dedizione e l’impegno che ci metti. Sono fortemente convinta che il rapporto umano sia ciò che tutti cercano, ed è per questo che bisogna sempre mostrare chi si è veramente.”

Jamil Neto,
Regional Director per l’America Latina
“La FIDUCIA è senza dubbio uno degli aspetti fondamentali sia sul lavoro che nella vita personale. Non c’è nulla di meglio di sapere che c’è sempre qualcuno pronto a supportarti ed aiutare te, la tua azienda, i tuoi clienti e il tuo team a sentirsi al sicuro.”
Restare motivati: apprendimento, obiettivi e networking
Essere motivati è essenziale, ma non è sufficiente per ottenere un successo duraturo nel proprio lavoro. Per avere un’attività fiorente in un settore in continuo cambiamento, i professionisti del turismo hanno anche bisogno di sviluppare competenze solide e impegnarsi nel migliorare costantemente. La nostra indagine ha rivelato che cercano attivamente diversi modi per dimostrare il loro coinvolgimento, affinare le proprie competenze e adattarsi a nuove richieste.
- Circa la metà partecipa a eventi di settore per tenersi informato.
- Una percentuale simile si prefigge obiettivi di vendita personali per mantenere la giusta linea di azione.
- Il 39% instaura reti di contatti professionali al fine di scambiare conoscenze.
- Quasi un terzo partecipa a corsi e webinar.
Questa attenzione verso l’apprendimento continuo e la comunità sottolinea il fatto che i professionisti uniscono la passione a strategie pratiche di crescita per mantenere la propria resilienza in un settore in evoluzione.
Informazioni dagli Hawks
Noi di RateHawk sosteniamo questo impulso favorevole alla crescita mettendo a disposizione degli agenti di viaggio strumenti che li aiutano a stare al passo con le innovazioni. Lo strumento Preventivi agevola la formulazione di offerte per i clienti, l’app per dispositivi mobili consente di gestire le prenotazioni ovunque ci si trovi, mentre l’integrazione API garantisce la flessibilità necessaria per ottimizzare i flussi di lavoro su larga scala. Queste innovazioni, combinate tra loro, potenziano l’efficienza e consentono di risparmiare tempo da dedicare a ciò che è più importante: instaurare relazioni con i clienti e far crescere la propria attività.
Quali tecnologie innovative ed emergenti potrebbero migliorare la collaborazione tra persone e l’IA nel turismo?

Piotr Wiklak,
Head of Business Development di Visegrad Group
“In un’epoca in cui i turisti non cercano solo il relax ma anche l’avventura, credo che l’IA possa giocare un ruolo chiave nel futuro del turismo. Invece di limitare le persone a visitare le attrazioni più rinomate, l’IA può servire da consulente personale per scoprire luoghi sconosciuti in tutto il mondo che rispecchino il singolo interesse di ogni turista. Tramite l’analisi di informazioni locali, tendenze culturali e vaste fonti di dati, ha la capacità di proporre mete che altrimenti rimarrebbero inesplorate.
Si aprono così nuove opportunità per viaggi più autentici, sostenibili e memorabili. Per gli agenti di viaggio significa sfruttare il potenziale e la precisione dell’IA per migliorare le proprie competenze, offrendo ai clienti non solo una vacanza, ma esperienze veramente ineguagliabili. Nel futuro del turismo vedo una commistione tra creatività dell’essere umano e conoscenze dell’IA che spronerà le persone ad andare alla scoperta del mondo in modi innovativi ed entusiasmanti.”

Christopher Bowers,
Team Lead Sales per la Germania
“Tra le tecnologie innovative di spicco vi sono i chatbot basati sull’IA, che operano a fianco degli agenti umani per gestire richieste semplici e offrire un risparmio di tempo grazie a cui gli agenti possono concentrarsi su richieste più complesse o personalizzate. Un altro strumento emergente è rappresentato da piattaforme che aiutano gli agenti a prevedere le esigenze dei clienti e personalizzare le esperienze turistiche sulla base di comportamenti precedenti e preferenze. Anche il riconoscimento vocale e gli assistenti IA multilingue possono migliorare la comunicazione e l’accessibilità, rendendo più facile fornire assistenza a clienti di diverse origini. Infine, la realtà virtuale e aumentata rappresentano per gli agenti nuove opportunità di mostrare ai clienti le destinazioni o gli hotel, il che rende più interattivo e coinvolgente il processo di prenotazione. Queste tecnologie, unite alle competenze degli umani, possono incrementare significativamente l’efficienza e migliorare l’esperienza complessiva del cliente nel settore del turismo.”
Sfide: concorrenza, normative e inefficienze
Nonostante la motivazione e l’aggiornamento professionale siano fondamentali, non è possibile ignorare le sfide che i professionisti si trovano ad affrontare. Il settore presenta varie problematiche e gli intervistati non ne negano l’esistenza: al contrario, le indicano apertamente come aree in cui è necessario e impellente mettere in campo soluzioni più intelligenti.
- Per 1 intervistato su 4 il problema principale del proprio lavoro è la crescente concorrenza o le aspettative dei clienti.
- All’incirca la metà ritiene che l’attività che fa perdere più tempo è la ricerca manuale delle offerte migliori, spesso dovuta al dover passare da una piattaforma ad altre.
- Il 27% fatica ad adattarsi alle modifiche normative.
- Il 23% è preoccupato per l’instabilità finanziaria e il fallimento dei fornitori.
- Il 19% riferisce difficoltà nell’adottare nuove tecnologie.
Questi risultati sottolineano che anche i professionisti più appassionati e dediti hanno necessità di strumenti e sistemi che consentano loro di far fronte agli ostacoli esterni e continuare a creare valore.
Informazioni dagli Hawks
Noi di RateHawk sappiamo bene che le sfide sono elementi inevitabili del settore turistico, che si tratti di normative che vengono modificate o della rapida evoluzione delle aspettative dei clienti. Sono le esperienze del nostro team che hanno dato forma al nostro modo di approcciare questi ostacoli, trasformandoli nell’opportunità di innovare, migliorare i nostri strumenti e rafforzare il supporto che offriamo ai nostri partner.
In quale misura le tue esperienze hanno influenzato il tuo atteggiamento verso le sfide e le opportunità?

Christopher Bowers,
Team Lead Sales per la Germania
“Le mie esperienze nel settore del turismo mi hanno insegnato a essere flessibile e a trovare le soluzioni ideali per ogni sfida, dato che in questo campo i cambiamenti e gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Ho imparato quanto sia importante mantenere la calma quando si è sotto pressione, a pensare fuori dagli schemi e a comunicare con chiarezza con i clienti e i partner nel momento in cui emergono eventuali problemi. Allo stesso tempo sono sempre alla ricerca di nuove opportunità, che siano nuove tecnologie, partnership con i fornitori o tendenze turistiche uniche. In generale, il mio lavoro nel turismo mi ha portato ad agire in modo proattivo e aperto a trasformare le sfide in opportunità di crescere e fornire un servizio più solido ai clienti.”
Trasformazione: necessità di strumenti più intelligenti
Nel panorama turistico odierno, non si può parlare di trasformazione senza menzionare l’intelligenza artificiale. L’IA è al centro dei dibattiti e delle conferenze mondiali del settore ed è considerata una tecnologia che può ridefinire il lavoro dei professionisti.
È per questo che abbiamo voluto capire cosa pensino gli agenti di viaggio del ruolo che ricopre; i risultati sono chiari: per loro l’IA è uno strumento di supporto e non sostituisce le capacità umane.
Circa un terzo degli intervistati ha dichiarato che se potessero cambiare una sola cosa, sarebbe l’implementazione di strumenti più intelligenti, seconda solo alla corresponsione di commissioni più elevate.
- Il 49% vorrebbe strumenti di automatizzazione come sistemi di CRM e back-office.
- Il 34% è interessato alla personalizzazione basata sull’IA.
- Il 34% auspica sistemi avanzati di analisi dei dati.
- Il 33% ha indicato il miglioramento delle prenotazioni tramite dispositivi mobili.
- Per il 20% la priorità va alla riduzione della documentazione e delle attività amministrative.
RateHawk progetta soluzioni puntando a ottenere un equilibrio tra la riduzione delle inefficienze, l’incremento delle capacità dei professionisti e la promozione di una crescita sostenibile. È così che la tecnologia sostiene lo sviluppo sostenibile del turismo e crea opportunità economiche a lungo termine.
Informazioni dagli Hawks
Siamo coscienti, tuttavia, del fatto che la tecnologia sia solo una faccia della medaglia. Il contatto umano rimane un fattore essenziale dell’esperienza turistica e il nostro team ripone grande importanza sull’equilibrio tra innovazione digitale e competenze personali. Per scoprire di più su questo equilibrio, abbiamo chiesto:
In quali aree specifiche del turismo pensi che l’intervento umano non possa essere sostituito dall’IA per gli agenti di viaggio?

Betul Culhacilar,
Country Manager della Turkey
“Credo che l’IA possa offrire grande supporto agli agenti di viaggio in aree quali l’analisi dei dati, il reperimento istantaneo di informazioni e l’automatizzazione di processi semplici. Tuttavia, vi sono ambiti particolari in cui l’intervento umano rimane insostituibile.
Quando un cliente desidera prenotare una vacanza su misura con varie tappe e basata su preferenze personali e interessi specifici, la creatività e l’esperienza di un agente in carne e ossa non sono equiparabili. Viaggiare è un atto molto personale e spesso i clienti hanno bisogno di trovare una persona empatica, rassicurante e di cui possono fidarsi quando devono prendere decisioni importanti, soprattutto se si tratta di una luna di miele, una vacanza con la famiglia o un viaggio che non ripeteranno più nella loro vita.
Vi sono poi imprevisti che richiedono capacità di giudizio e abilità di negoziazione che vanno ben al di là degli algoritmi, ad esempio in caso di voli cancellati, problemi di salute o cambiamenti politici improvvisi. L’IA è in grado di suggerire destinazioni, ma non può comprendere appieno le sfumature culturali, i gusti personali o i piccoli consigli da esperti che rendono un viaggio davvero indimenticabile.
In poche parole, l’IA è uno strumento potente, ma l’agente di viaggio ha il ruolo di garantire contatto umano, empatia e creatività, tutte qualità che nessuna tecnologia è in grado di replicare.”

Christopher Bowers,
Team Lead Sales per la Germania
“Anche se l’IA è estremamente utile per gestire prenotazioni di routine e reperire informazioni velocemente, sono convinto che l’intervento umano sia insostituibile per fornire consulenze turistiche personalizzate, comprendere le esigenze complesse dei clienti e offrire consigli su misura; ciò è ancora più vero per destinazioni uniche nel loro genere o interessi specifici, come in caso di viaggi culturali, storici o gastronomici, che sono molto importanti nel mercato tedesco.
Inoltre, quando si verificano imprevisti come cancellazioni o disservizi, i clienti apprezzano l’assistenza compassionevole e tempestiva di una persona che è in grado di entrare in empatia e trovare soluzioni creative. Gli agenti umani riescono anche a instaurare un rapporto di fiducia nel lungo periodo, che è estremamente prezioso per i clienti tedeschi che spesso si aspettano attenzione personale e un servizio affidabile e di alta qualità.”

Laura Harrison,
Strategic Business Development Manager per il Regno Unito e l’Irlanda
“L’IA è uno strumento fantastico che in futuro continuerà a crescere e a svilupparsi per offrire risultati eccezionali a clienti e agenti, ma credo che sarà veramente difficile sostituire una persona di fiducia in grado di mettere a disposizione la propria esperienza personale relativa a una destinazione o a un hotel.”
Uno sguardo alle informazioni principali
I dati che emergono dalla relazione sono eloquenti; ecco le informazioni più importanti che migliorano la nostra comprensione odierna del settore:
- Il 42% dei professionisti ha più di 15 anni di esperienza e la fedeltà alla professione è più solida in Europa (68% per l’Italia, 64% per la Germania e 52% per la Spagna).
- Il 50% lavora in piccole aziende di 2-5 dipendenti, mentre solo il 5% lavora in modo autonomo nei Paesi del Golfo e in Asia; queste regioni sono dominate da imprese di medie o grandi dimensioni.
- Il 92% riferisce di essere soddisfatto o molto soddisfatto del ruolo che ricopre, spinto dalla passione e dal contatto con i clienti.
- Quasi la metà degli intervistati indica che l’attività più dispendiosa in termini di tempo è la ricerca manuale delle offerte migliori, spesso legata alla necessità di passare da una piattaforma ad un’altra.
- Tra i principali fattori di motivazione, il 51% ha indicato la creazione di esperienze indimenticabili, il 42% la curiosità e l’interazione umana e il 39% il riscontro positivo dei clienti.
- Per il 27% una delle principali difficoltà consiste nel conformarsi alle normative, mentre per il 23% è l’instabilità finanziaria e per il 19% l’adozione di strumenti tecnologici.
Spicchiamo il volo verso la trasformazione
La relazione “What Supercharges Travel Professionals 2025” dipinge un quadro nitido di un settore caratterizzato da fedeltà, passione e contatto umano. I professionisti del turismo vi contribuiscono con la loro esperienza pluriennale, spesso lavorando in team di piccole dimensioni ma con tanta dedizione. La loro motivazione deriva dalla possibilità di creare esperienze memorabili per i clienti, instaurare relazioni di lunga durata e trovare le offerte perfette; ciò dimostra che al centro del turismo sostenibile vi sono le persone, non il profitto.
La sostenibilità nei viaggi non riguarda soltanto la tutela dell’ambiente, ma anche la costituzione di imprese resilienti, la creazione di opportunità economiche e la crescita a lungo termine. Fornendo ai professionisti del turismo tecnologie che incrementano le loro capacità, contribuiamo a una trasformazione sostenibile e al contempo inclusiva.
In questa Giornata Mondiale del Turismo omaggiamo le persone che promuovono la trasformazione e ribadiamo il nostro impegno a offrire loro il nostro sostegno. Insieme possiamo spiegare le ali e spiccare il volo verso un futuro in cui il turismo offre benefici economici, sociali e ambientali alle comunità del mondo intero.
Scopri tutti i dettagli dell’indagine
Vuoi approfondire i risultati? Leggi la prima parte della relazione “What Supercharges Travel Professionals 2025”. La relazione completa sarà disponibile a breve: non perdere i prossimi aggiornamenti!